domenica, ottobre 29, 2006

NYSE/Euronext

I vertici di Deutsche Börse, evidentemente privi del senso del ridicolo, hanno presentato alle competenti autorità europee una richiesta di autorizzazione per una ipotetica fusione fra Deutsche Börse ed Euronext, senza l'assenso di quest'ultima: una pubblicazione di matrimonio senza il consenso della sposa!

NYSE Group ed Euronext , nel frattempo, hanno congiuntamente presentato alla SEC (Securities Exchange Commission) il loro piano di fusione che dovrebbe essere approvato nel prossimo dicembre dalle rispettive assemblee.

Il Faro Finanziario

lunedì, ottobre 16, 2006

NYSE/Euronext + Deutsche Börse?

NYSE Group ed Euronext hanno dichiarato di essere aperti a trattative congiunte con Deutsche Börse nell'ipotesi di una strategia transatlantica comune che coinvolga le tre borse, da proporre come alternativa alla lotta in corso fra New York e Francoforte per la conquista di Euronext.

Nel grande gioco, cercherebbe di inserirsi anche la piccola Borsa Italiana che negli ultimi mesi ha tuttavia mantenuto un atteggiamento ondivago ed ambiguo, come non ha mancato di sottolineare il presidente del NYSE, John A. Thain, in una recente intervista.

Il Faro Finanziario

giovedì, ottobre 05, 2006

NYSE/Euronext

John A. Thain, presidente del NYSE Group Inc. (NYX) ha dichiarato la propria disponibilità a considerare l'idea di integrare Deutsche Börse, nel nuovo gruppo transatlantico che dovrebbe nascere dalla fusione fra NYSE ed Euronext. Tale prospettiva, non dovrebbe tuttavia influire nella tempistica della progettata fusione, che si prevede possa essere completata entro il primo trimestre 2007.

Il Faro Finanziario

mercoledì, ottobre 04, 2006

NYSE/India

Secondo l'agenzia finanziaria Reuters, il Nyse Group Inc. (NYX) sarebbe entrato in trattative per acquisire una partecipazione strategica, pari al 26%, nel Bombay Stock Exchange, la principale borsa indiana.

Il Faro Finanziario

domenica, ottobre 01, 2006

Nasdaq/LSE

Per la legge inglese il Nasdaq dalla prossima settimana sarà libero di lanciare una nuova OPA sul London Stock Exchange, dopo quella già fallita a marzo. Il problema è che non ha le risorse necessarie, così oggi si trova con un 25% del LSE inutile ai fini del controllo, mentre con un rating di solvibilità degradato a spazzatura (Junk) dal mese di maggio, espandere ulteriormente l'indebitamento sarebbe, oltre che rischioso, molto oneroso.

Il Faro Finanziario